IIF ogni anno include nella propria didattica un progetto con valenza sociale. Quest’anno Massimo Cangelli, ex studente IIF degli anni ’90 ed oggi professionista affermato, ci ha proposto, in esclusiva come Scuola di Fotografia in Italia, di collaborare al suo progetto nato da una stravolgente esperienza personale. Colpiti dalle peculiarità del progetto abbiamo colto al volo questa opportunità come un ulteriore momento di crescita collettiva dando la possibilità ai nostri studenti
del secondo anno del Corso Professionale Biennale di esplorare la Fotografia, straordinario strumento di comunicazione, oltre all’ordinario.

“NOTTURNO” nasce da una meravigliosa intuizione che ci spinge a guardare al di là del mondo del visibile. I colori, le forme, le figure… sebbene siano parte integrante dell’infinita bellezza, rappresentano soltanto l’incarnazione di quell’ancestrale richiamo che invita l’essere umano a guardare oltre ciò che gli occhi possono percepire. Notturno è un racconto fatto con gli occhi: gli occhi di chi “vede” e gli occhi di chi “non vede”. Saranno raccontate storie, emozioni, vite… partendo dalla convinzione che ogni modo di  uardare il mondo è unico ed irripetibile, è un segreto che merita di essere svelato attraverso la narrazione, le immagini, la fotografia. Guardare il mondo con gli occhi di un cieco può riservare un’infinità di sorprese donando infinite sfumature invisibili che potranno aggiungersi a quelli che sono i colori già percepiti da chi vede. Il buio non occulta la bellezza, ma la custodisce preservandone ciò che di più prezioso essa possiede. La notte è silenziosa affinché possiamo ascoltarne il fascino evocativo che timidamente si svela in ciò che non si vede e ci spinge a guardare oltre. Che cosa c’è oltre una rosa rossa avvolta dai colori dell’imbrunire? C’è un fiore delicato che profuma di infinito, non ha contorni e non ha colori, si confonde con la maestosa libertà della volta stellata e dona la sua fragilità a chi sa accoglierla. La notte è la meravigliosa sinestesia dell’esistenza in cui la bellezza si ascolta e le emozioni si possono vedere. Sinestesia, dal greco sýn che significa “con” e aisthánomai che significa “percepisco”, vuol dire, appunto, “percepisco insieme”: percepire la bellezza insieme, vedenti e non vedenti, raccontarla assieme e condividere un percorso che sicuramente saprà meravigliare e sarà fonte di arricchimento per chiunque decida di intraprenderlo.
Debora Di Cugno

Massimo Cangelli, assieme a Rita e Debora Di Cugno, dopo il rientro dal
World Music Parshow di Mosca, presenterà questo particolare progetto
agli studenti di IIF giovedì 6 dicembre 2018 alle ore 16.00 presso Istituto Italiano
di Fotografia in Via Caviglia 3, Milano.

GLI STUDENTI PRODURRANNO IMMAGINI SUL TEMA:

 

FOTOGRAFIA ASTRATTA, al di là del visibile

BUIO – INVISIBILE – OMBRE – IMMAGINAZIONE – MOSSO – SFOCATO – FORME RIFLESSI FUORI FUOCO – CLOSEUP

Le fotografie realizzate saranno le protagoniste della collettiva che sarà inaugurata a giugno 2019 presso Istituto Italiano di Fotografia nell’ambito del
MILANO PHOTOFESTIVAL 2019, giunto alla 14^ edizione dal titolo: IMMAGINI, PROGETTI, FUTURO.

Lo stesso giorno, Massimo Cangelli terrà il workshop di fotografia per ipovedenti e non vedenti. Sarà un primo workshop di questo genere tenuto in Italia e l’Istituto è onorato di essere coinvolto.

La presentazione del progetto “Notturno” sarà aperta alla Stampa.

QUANDO: GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018, ORE 16.00
DOVE: ISTITUTO ITALIANO DI FOTOGRAFIA VIA ENRICO CAVIGLIA 3, MILANO
COME RAGGIUNGERE IIF: METRO MM 3 CORVETTO, BUS 34, 77, 95

CONTATTI IIF:
Lucija Hrvat
press@iifmilano.com
02 58105598

CONTATTI NOTTURNO ONLUS:
Massimo Cangelli
info@progettonotturno.com
06 83979097